Le api, insetti pronubi e impollinatori per eccellenza, svolgono un ruolo fondamentale nel garantirci una corretta sicurezza alimentare. Oggi, di fronte al loro drastico declino, ciascuno di noi, attraverso semplici gesti, può contribuire ad aiutarle.

Con molta tristezza e altrettanta fantasia potremmo, per esempio, provare ad immaginarci un mondo senza cioccolato. Nessun gustoso momento di piacere, non più sfiziose confezioni di praline da regalarsi nelle ricorrenze importanti, niente cioccolata calda nelle fredde giornate invernali, nessun uovo di Pasqua in questa importante ricorrenza religiosa, niente niente più di tutto ciò! Eppure, per quanto strano possa sembrare, senza le api un mondo in cui non vi sia cioccolato potrebbe essere realtà. I frutti della pianta del cacao (ingrediente base per la preparazione del cioccolato), come l'80% della frutta e della verdura normalmente presente sulle nostre tavole per potersi sviluppare rigogliosi necessitano, infatti, dell'attività degli insetti impollinatori, in modo particolare delle api, le quali, purtroppo, negli ultimi anni stanno conoscendo un drastico declino. Le api non forniscono all'uomo solo del buon miele, ma anche - e soprattutto - un "servizio" molto più importante: l'impollinazione. Volando di fiore in fiore alla ricerca di nettare, questi piccoli insetti impregnano le loro zampe del polline contenuto negli stami dei fiori che bottinano e lo trasportano di fiore in fiore andando a posandosi su di essi alla ricerca del prezioso nettare. Questo infaticabile e incessante lavoro che esse svolgono consente a moltissime specie vegetali di esistere e di riprodursi. Sulla base degli studi condotti dalla FAO, gli insetti pronubi, in maniera decisamente preponderante rispetto a tutti le api, impollinano gratuitamente oltre il 80% delle colture globali, producendo a livello mondiale un indotto nell'agro alimentare valutato intorno ai 500 miliardi di euro all'anno.
Senza il loro prezioso lavoro la produzione agricola diminuirebbe con una perdita economica per gli agricoltori e una possibile impennata dei prezzi di molti prodotti alimentari rendendo molto povera la varietà e la quantità di frutta e verdura che potremmo portare sulle nostre tavole. Il problema risiede nel fatto che molti degli insetti impollinatori sono oggi di fronte a un drastico declino. La loro scomparsa è dovuta a diverse minacce, tra cui, la principale, la perdita degli habitat. L'espansione delle zone agricole, degli insediamenti, delle infrastrutture sta infatti riducendo le aree in cui i piccoli animali possono vivere, costringendoli a percorrere sempre più chilometri in volo prima di poter trovare spazi verdi in cui nutrirsi e riprodursi. Anche l'uso di pesticidi e altri fitofarmaci è molto dannoso e spesso letale per moltissimi insetti, che muoiono a causa della tossicità di questi prodotti, prodotti poi che ritroviamo copiosamente anche sulle nostre tavole. Anche i cambiamenti climatici hanno la loro valenza in questa triste storia gli impollinatori il caldo anomalo e l'assenza di piogge provocano una sensibile riduzione delle fioriture e soprattutto del nettare che le piante riescono a produrre in tale situazione. Come detto, la loro presenza all'interno degli ecosistemi è indispensabile per la sicurezza alimentare del pianeta oltre che per contribuire a mantenere la biodiversità all'interno degli ecosistemi. Di fronte al loro declino, tutti noi dobbiamo impegnarci e cercare di fare qualcosa di utile.

Le api, come tuti gli altri impollinatori, hanno bisogno di spazi verdi e diversificati, a distanze ravvicinate, in cui possano trovare cibo e un luogo per nidificare per tale motivo diviene indispensabile cercare di aumentare l'eterogeneità dei paesaggi attraverso la creazione di una rete di aree naturali e semi-naturali, così da ricreare habitat adatti agli insetti pronubi anche in contesti dove sarebbero più sfavoriti, come i centri urbani. Nelle città tutti possono contribuire a creare questi corridoi ecologici, ad esempio creando delle piccole superfici verdi, mettendo diverse varietà di piante da fiore sulle terrazze e sui balconi e soprattutto gestendo il verde senza l'utilizzo di diserbanti e/o di insetticidi. E', inoltre, altrettanto importante che le piante siano diversificate e che fioriscano in diversi periodi della stagione al fine di garantire una continuità nella produzione di nettare dalla primavera al tardo autunno. Prediligiamo la messa a dimora di piante autoctone, che fioriscano in periodi diversi dell'anno. Le api hanno bisogno non solo di fiori ma anche di acqua per dissetare la famiglia, per sciogliere il miele cristallizzato e per rinfrescare il nido nei periodi di calura estiva, per cui non tralasciamo di lasciare sui nostri terrazzi e/o nei nostri giardini dei piccoli abbeveratoi. Nei nostri giardini lasciamo spazi incolti dove possano germogliare erbe spontanee e selvatiche che ci guarderemo bene dallo sfalciare, infatti, è importante capire che il disordine o l'erba alta non sono segno di incuria, ma sono frutto di una scelta specifica per favorire la biodiversità. Cerchiamo di divulgare questa cultura raggiungendo più persone possibile attraverso azioni di comunicazione se possibile organizziamo eventi, coinvolgiamo le comunità provando ad aumentare la consapevolezza e quindi ottenere comportamenti virtuosi nei confronti dell'ambiente e delle specie che lo abitano da parte di un maggior numero possibile di persone.
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