Apis mellifera (portatrice di miele)
Il genere Apis include nove specie
eusociali: otto di origine asiatica e
di limitata diffusione, mentre la
nona (A. mellifera) è ritenuta originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa dalle quali si è
naturalmente diffusa in tutto il
continente africano, in Europa e
nell’Asia meridionale. Le crescenti
distanze fra le popolazioni e le barriere geografiche naturali, hanno
determinato il frazionamento del
pool genetico della specie che ha,
nel tempo, formato circa 30 sottospecie o razze geografiche delle
quali, almeno la metà sono diffuse
nel Bacino mediterraneo.
Melittidae
È una famiglia di api solitarie, univoltine, ovvero hanno un'unica generazione in un anno, e generalmente sono oligolettiche ossia appartengono a un genere che si approvvigiona di polline solo su di un limitato numero di specie floreali, esse sono presenti nelle zone temperate
dell’Europa, del Nord America e
dell’Africa meridionale. Gli individui adulti hanno il corpo di colore nero e lungo circa 15 mm.
Andrenidae
Sono api di dimensioni medie, poco pelose con colorazione uniformemente scura, quasi del tutto nera. Presentano un capo molto largo. Nidificano nel terreno e solitamente sono gregarie. Rivestono le pareti delle celle all'interno del loro nido con una sostanza cerosa. Volano prevalentemente su asteracee di colore giallo.
Melecta
Gli adulti hanno il corpo robusto,
di grandi dimensioni (10-15 mm),
di colore grigio e nero, con peli
bianchi ai lati dell’addome e sulle
zampe, che nelle forme melaniche
sono scuri. Entrambi i sessi, che
macroscopicamente sono difficilmente distinguibili, sono privi di
strutture per la raccolta del polline; volano lentamente e visitano i
fiori di molte piante. Tutte specie
che sono cleptoparassite, ossia hanno tendenza a rubare il cibo che altre specie simili si sono procurate per loro, di api del
genere Anthophora o Habropoda.
Le femmine dopo aver individuato
in volo i siti di nidificazione degli
ospiti, entrano nei nidi e ovidepongono nelle celle già opercolate; le
larve completano lo sviluppo a
spese di quelle dell’ospite e delle
scorte di cibo.
Melipona
hanno ovopositore di
ridotte dimensioni e non adatto a
pungere, pertanto sono erroneamente note come api senza pungiglione; esse difendono il nido mordendo con le mandibole gli aggressori. Sono attive produttrici di miele. Le api del genere melipona sono presenti nella
maggior parte delle regioni tropicali e subtropicali del mondo, dove
alcune specie vengono allevate per la produzione di miele e di propoli rossa. In
condizioni naturali nidificano nei
tronchi cavi, nei rami degli alberi,
nelle cavità sotterranee, nelle fessure delle rocce, nelle cavità dei
muri, e persino nei bidoni della
spazzatura, nei contatori dell'acqua e nei fusti di stoccaggio.
Melissodes
È presente in Nord e Centro America dove, anche per la sua capacità
di resistere a differenti condizioni
climatiche, è fra i più attivi pronubi di numerose piante. Nella zona
ventrale dell’addome le femmine
presentano una folta scopa pelosa
con la quale raccolgono e immagazzinano il polline che trasportano nel nido sotterraneo, da esse
scavato con le mandibole e le zampe anteriori. Nel nido individuale
immagazzinano le scorte e creano le condizioni ambientali ottimali
per lo sviluppo della larva.
Melitoma
Le circa 13 specie che vi afferiscono sono presenti nel Neartico (corrisponde in buona parte all'america settentrionale) e
nel Neotropico (una delle 7 zone in cui è divisa la superficie terrestre).
Note come “api ciminiere” hanno il
corpo robusto, ricco di peli con
ligula lunga.
Negli Stati Uniti sono considerate
impollinatrici specializzate dei fiori
delle Convolvulaceae (famiglia di piante dicotiledoni che raggruppa 60 generi e circa 1300 specie), soprattutto
del genere Ipomoea (genere delle convlvulaceae che comprende almeno 500 specie note con il nome di campanelle). Nidificano nei
nidi abbandonati dalle termiti, nelle aree urbanizzate colonizzano le
crepe dei muri e persino le grondaie
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