giovedì 27 luglio 2023

DIETA EPIGENETICA E APE REGINA


Il termine dieta epigenetica è stato introdotto in riferimento al consumo di particolari alimenti che siano in grado di influenzare meccanismi epigenetici, proteggendo da patologie tumorali e rallentando il processo di invecchiamento. 

Ci sono infatti componenti bioattivi presenti in alcuni alimenti in grado di influenzare l’epigenoma modificando l’espressione dei nostri geni.

Quando analizziamo l’effetto dei nutrienti sull’espressione genica ci riferiamo alla scienza  nascente della nutrigenomica, ovvero quella scienza che studia come la nutrizione possa influenzare il nostro genoma. 

Un esempio è quello dell’ape regina che si differenzia dalle api operaie pur condividendo lo stesso genoma. La differenza fondamentale è da cercare nella nutrizione: l’ape regina si nutre di pappa reale per tutta la sua vita, mentre le api operaie si nutrono di pappa reale solo nei primi tre giorni di vita per poi passare ad una dieta a base di miele e polline. 



Nella pappa reale sono presenti sostanze bioattive in grado di modificare il genoma della “regina”, consentendo una serie di modificazioni epigenetiche che permettono l’espressione di geni cosiddetti “reali”. 

Per cui, la frase del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach non fu mai più vera: noi siamo ciò che mangiamo.

Un approccio dietetico integrato può influenzare la senescenza delle cellule e migliorare dunque la salute, favorendo la longevità. 

Entrano in gioco non solo macronutrienti (ovvero carboidrati, proteine e grassi) ma anche altri elementi nutrizionali (come vitamine, sali minerali, polifenoli, pre- e pro-biotici). 
Articolo tratto dalla tesi magistrale: "Dieta ed invecchiamento epigenetico" della dr. ssa Silvia Petruzzelli. 







 

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