In questo post vorrei parlarvi di miele ma anche di birra! Birra e miele, due elementi all’apparenza così diversi ma in realtà molto simili fra loro. Entrambi, infatti, sono frutto di due procedimenti alchemici: il miele nasce dalla laboriosa alchimia eseguita dalle api che trasformano il nettare dei fiori in una preziosa e prelibata ghiottoneria, mentre la birra sboccia dalla sapiente alchimia generata dalla mano e dalla mente umana che riesce a trasformare l’acqua, il malto d’orzo e il luppolo in un’affascinante bevanda. Così come il miele non è un semplice edulcorante allo stesso modo anche la birra non può essere considerata solo una pura e semplice bevanda. Entrambe le sostanze, infatti, sono ricche di oligoelementi, flavonoidi, proteine, vitamine che le rendono a tutti gli effetti, se consumate con moderazione e sapienza, degli ottimi alimenti in grado di apportare benessere al nostro organismo. Birra e miele due nutrimenti che non appena giunti a contatto delle nostre papille gustative evocano la piacevole sensazione di assaporare aromi floreali che si perdono in un bouquet che spazia fra il sentore di agrumi, il gusto del caramello, il profumo del fieno e/o del muschio di bosco e altro ancora; sentori che generano piacevoli percezioni capaci di far nascere gioia e serenità nella nostra mente e nel nostro spirito! Birra e miele due miracoli della natura dai quali origina aggregazione: è bello trovarsi fra apicoltori e disquisire per ore su tutto ciò che concerne l’universo api, ma è altrettanto affascinante ritrovarsi seduti, in piacevole compagnia, ad un tavolo di una caratteristica birreria sorseggiando una rossa piuttosto che una bionda mentre si parla del mondo che ci gira attorno. Benjamin Franklin disse che la birra è la prova del fatto che Dio ci ama e vuole che noi si sia sempre felici, io, anche se non passerò alla storia per aver inventato il parafulmine, aggiungerei che anche il miele è espressione dell’amore che Dio nutre nei nostri confronti per gli stessi identici motivi!
Il miele, essendo una sostanza così
affine alla birra, è in grado di ritagliarsi un ruolo unico e pregiato
intervenendo con maestria nel processo di birrificazione. Esso, infatti, è
capace di apportare un apprezzabile contributo al sapore della birra rendendone
il gusto sottilmente piacevole e meravigliosamente singolare. Nei procedimenti
brassicoli che si avvalgono dell’ausilio del miele, generalmente, si
predilige l’utilizzo di mieli più “leggeri” poiché questi sono caratterizzati
dal possedere sapori più delicati, esaltando maggiormente il corpo della birra
grazie alla loro tenue aromaticità. Qualsiasi specie di miele può comunque
essere impiegato per regalare tipicità a un particolare tipo di birra, ricordando
però che più il miele è scuro, più intensi saranno i suoi sentori e
conseguentemente più spigoloso sarà il gusto che dona alla birra.
Schiuma fine e persistente, profumo floreale, aroma gradevole al sapore del pane appena sfornato, buon bilanciamento fra corpo e tenore alcolico. Questo è quello che si riesce a produrre, a casa propria, con allegria passione e divertimento ovviamente dopo aver letto un buon libro di hombrewing. Io uno ve l'ho consigliato, ora tocca a voi.......
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