mercoledì 15 marzo 2023

UN MONDO SENZA API

"Se le api domestiche si estinguessero, la società umana le seguirebbe nel giro di quattro anni" Albert Einstein
Sebbene questa citazione venga utilizzata con esagerata ricorrenza sembra proprio che il famoso fisico non l'abbia mai pronunciata. Infatti, non si ha notizia né di quando e né  dove l'abbia pronunciata. Si pensa, inoltre, che Einstein non fosse un individuo incline a fare dichiarazioni così radicali particolarmente a proposito di argomenti dei quali non possedeva una particolare conoscenza. Tale dichiarazione è, oltremodo, particolarmente sbagliata anche se ciò non toglie che una cosa del genere sarebbe una catastrofe per molte coltivazioni, catastrofe in grado di aggiungere ulteriori pressioni sull'offerta alimentare globale. Se la parola domestica fosse stata eliminata da questa citazione la cosa potrebbe, eventualmente, essere un po' più plausibile poiché sono le api selvatiche quelle a cui si deve la gran parte del lavoro di impollinazione svolto a livello mondiale. Credo, che se anche dovessimo perdere la maggior parte delle nostre api, cosa questa assolutamente poco auspicabile, avremmo sicuramente una dieta molto più povera e meno variegata, ma al tempo stesso penso che, nonostante ciò, la maggior parte di noi probabilmente riuscirebbe comunque a sopravvivere. 

Le  principali fonti di carboidrati che sostengono la popolazione umana derivano dai cereali (riso, grano, mais, sorgo, avena, miglio etc.) la cui impollinazione è relegata all'azione del vento piuttosto che a quella degli insetti pronubi. per contro, però, la quasi totalità della frutta e della verdura viene impollinata dalle api e la loro scomparsa dovrebbe portarci ad immaginare un mondo senza mirtilli, lamponi, fragole, mandorle, fagioli, meloni, mele, ciliegie, zucche, zucchine, peperoni etc. etc. Molte altre verdure come, per esempio, patate e cavoli non hanno bisogno di essere impollinate dalle api per poter produrre il frutto, ma l'impollinazione è comunque necessaria affinché si generi il seme per l'anno a seguire. Anche i ruminanti hanno bisogno dell'aiuto delle api perché senza il loro lavoro alcune erbe foraggere come trifoglio e/o erba medica non esisterebbero, per questo senza le api avremmo meno bestiame e quindi meno carne a disposizione nella nostra dieta.

Da quanto detto si deduce che le api non sono insetti importanti solo per la produzione dei prodotti alimentari che arricchiscono la nostra dieta, ma anche per un'altrettanto importante miriade di altri organismi ed esseri viventi che dipendono dalla loro presenza come per esempio: le piante selvatiche che hanno bisogno della loro impollinazione per riprodursi, gli animali che si nutrono di quelle piante selvatiche, i lombrichi e gli altri insetti che intervengono nella loro decomposizione, i miceti e i batteri del terreno che vivono in simbiosi con queste piante ancorati alle loro radici e così via di seguito.
La scomparsa delle api, perciò, anche se probabilmente non riuscirebbe a determinare la fine della nostra esistenza provocherebbe sicuramente uno sconvolgimento, in senso peggiorativo, di tutti i nostri ecosistemi impoverendo gli habitat di molte specie animali uomo compreso!


 

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