Nonostante
sia un Paese molto piccolo, il Belgio è in grado di conquistare anche i
viaggiatori più esigenti. In esso, infatti, troviamo alcune fra le città
medievali più belle d’Europa e un’affascinate costa contraddistinta
dalla presenza di splendide località stile Belle Époque. Oltre a tutto questo
non va dimenticato che il Belgio è anche un vero e proprio scrigno del gusto.
La
capitale Bruxelles è una città ricca di fascino e di eccentricità, Anversa
città modaiola, Bruges, la Venezia del Nord, ammantata in una nota di dolce
romanticismo, questi solo alcuni degli esempi che riusciranno a stupirvi nel
vostro itinerario all’interno di tale unico e sorprendente Paese.
Se,
invece, siete persone che amano la natura allora dovrete visitare le Ardenne,
uno dei paesaggi di montagna più belli del continente, e/o le Fiandre con i
suoi colori multi-cromatici. Il Belgio è famoso per il suo cioccolato, i
budini, il tartufo bianco le patate fritte ma soprattutto per la meravigliosa birra;
nel suo territorio sono annoverati, infatti, circa 125 birrifici che producono
più di 650 birre di tipologia differente, ciascuna delle quali caratterizzata
dalla propria sfaccettatura dal proprio colore, e da peculiari sapori e odori,
forse è proprio per questo particolare che la birra belga è stata recentemente
inclusa fra le espressioni culturali tutelate dal patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Solitamente,
le birre belghe sono birre ad alta fermentazione, contraddistinte dalla
dolcezza del loro corpo, da un discreto tenore alcolico e da intensi sentori
floreali, fruttati e/o speziati.
In
esse spesso prevale la preponderanza del lievito rispetto al sapore del malto e
del luppolo. Accanto a questa tipologia di birre ad alta fermentazione tipiche
del Belgio sono anche birre a fermentazione spontanea, ossia birre alle quali
non viene aggiunto del lievito ma vengono fatte fermentare all’aria aperta così
da essere contaminate da lieviti ambientali che diventeranno i veri
responsabili della sua fermentazione. Tali birre sono caratterizzate da un
gusto acidulo, da odori pungenti di terra e/o di spezie con presenza di scarsa
se non assente schiuma. Accanto a queste due principali categorie traviamo,
inoltre, birre aromatizzate alla frutta con ciliegie, pere, pesca e arancio e
altre insaporite con fiori (camomilla – sambuco etc.) e/o spezie come cannella,
coriandolo, cardamomo, gelsomino, chiodi di garofano zenzero e pepe.
Molto
conosciute sono le birre di abbazia solitamente di colore rosso ambrato, con un
tenore alcolico abbastanza sostenuto, una schiuma densa e persistente con
sentori di frutta e note di fiori e/o speziate. Anche la bière blanche è una
tipica birra belga dal colore opalescente perché prodotta in prevalenza con
malto di grano è una birra acidula molto speziata. Infine, ricordo le Lambic
birre a fermentazione spontanea, le Gueze una sapiente miscela fra una Lambic e
una birra più giovane e le Kriek birre acide prodotte con l’aggiunta di frutta.
Insomma,
in conclusione, direi che il Belgio è proprio una nazione da scoprire e credo
che sia molto più gustoso provare a riscoprirla iniziando dalla degustazione
delle sue innumerevoli e piacevolissime birre.
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