domenica 3 aprile 2022

BIRRA DI MIELE

La birra di miele appartiene alla categoria delle vecchie bevande inebrianti russe che possiedono un debole tenore alcolico. Essa è una bibita deliziosa che possiede il gusto della birra tradizionale che si ottiene grazie alla fermentazione alcolica di una miscela di miele, acqua e luppolo alla quale viene aggiunto del lievito di birra. La storia ci insegna che i nostri antenati non erano abituati a bevande che possedessero un alto grado alcolico e, in effetti, il tenore alcolico di bibite fermentate a base di miele non supera solitamente i 3°/7°%. Il termine birra che, con buona probabilità, deriva proprio dalla parola bevanda era utilizzato già dalle antiche popolazioni slave per indicare delle bibite a basso contenuto alcolico. Alcuni scritti ritrovati a Novgorod risalenti all’XI secolo parlavano già di una bevanda inebriante a base di miele che era chiamata “digest” essa probabilmente era proprio la birra di miele.


La birra di miele divenne ben presto una bibita molto popolare anche grazie al fatto che il miele per lungo tempo è stato assai meno caro dello zucchero. In Russia la produzione di questa bevanda si è protratta fino al XIV secolo, cioè fino a quando non fu introdotto un decreto-legge, da Ivan III, che impediva alla gente di produrre birra di miele così che, da allora in poi, tale procedimento poteva esser eseguito solo sotto stretta sorveglianza e controllo da parte dello stato. In seguito, durante il dominio di Pietro I, i migliori mastri birrai europei sono stati richiamati in Russia per esercitare la loro preziosa arte ed è proprio da quei tempi che si iniziarono a formare le prime serie aziende brassicole. Il metodo di produzione della birra classica è un metodo discretamente elaborato che richiede anche molto tempo per la preparazione della bevanda, al contrario la produzione d birra di miele si esegue più velocemente e più semplicemente visto che non richiede l’impegnativo procedimento brassicolo necessario per la lavorazione del malto d’orzo.

La preparazione di una birra di miele si ottiene in primo luogo mescolando del miele e dell’acqua fino ad ottenere una soluzione al 12%; quindi si mette a cuocere la stessa miscela, a fuoco dolce, per circa un ora vendo cura di rimuovere la schiuma che si forma in superficie. Durante la cottura si devono via via aggiungere al composto piccole quantità di acqua che vanno a compensare la quantità di liquido disperso durante l’evaporazione così che a fine cottura il volume di liquido residuo sia pari a quello di inizio bollitura. Una birra di miele ricavata con poca quantità di acqua risulterà essere, infatti, troppo zuccherina al contrario una bevanda ricavata con scarsità di miele e abbondanza d’acqua potrà andare incontro molto velocemente a fenomeni di ossidazione. Una volta terminata la cottura della bevanda bisognerà aggiungere alla stessa una quantità di luppolo pari a 20 gr ogni 10 litri di birra. L’aggiunta del luppolo dona il giusto amaro e il buon aroma alla birra facilitandone altresì la sua migliore conservazione. Dopo aver aggiunto il luppolo si dovrà riportare la soluzione nuovamente a bollitura per un periodo di circa 70 minuti al fine di consentire che gli alfa acidi del luppolo possano entrare in soluzione. Durante questa fase è comunque importante continuare a mantenere costante il volume di liquido tramite aggiunta di acqua bollente che andrà a sostituire la quantità di liquido evaporato. Una volta terminata la cotta del mosto lo stesso va raffreddato e portato ad una temperatura di 18°C. così da poterlo inseminare con il lievito in maniera tale da dare avvio al processo di fermentazione che produrrà la trasformazione del mosto in birra. Il processo di fermentazione durerà per un tempo pari a circa 7/10 giorni dopo di che potremo tranquillamente imbottigliare la nostra bevanda e lasciarla riposare per un paio di mesi prima di poterla assaggiare. La qualità e le caratteristiche della birra di miele prodotta a casa propria risentono abbastanza della specificità dell’acqua che utilizzeremo è, infatti, preferibile utilizzare dell’acqua dolce ossia che contenga pochi sali minerali. Per quanto riguarda il miele è invece preferibile utilizzare del miele di millefiori che donerà un bouquet più ampio alla nostra birra, Se avrete seguito correttamente le indicazioni per la produzione della vostra birra di miele casalinga otterrete una bevanda di colorito giallo ambrato con i sentori del miele utilizzato e un retrogusto amarognolo impresso dall’aggiunta del luppolo. La strumentazione necessaria per la produzione di birra di miele casalinga è veramente limitata ed è presente presso la quasi totalità delle nostre abitazioni, l’importante, come sempre, è rispettare le regole di sterilità che utilizziamo durante la produzione di birra di malto per evitare sovrainfezioni batteriche del mosto.

 

 



 

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