La suddetta situazione
permette, inoltre, all’ape di muoversi con maggiore e migliore libertà. Infine,
lo spazio Mussi stimola le api a praticare il grooming facilitando e
incrementando la caduta di varroe. Per concludere ricordo che le api, nei cui
alveari è stato adottato la spazio Mussi, dimostrano una importante riduzione
della loro aggressività segno, quest’ultimo, di un migliorato benessere
ambientale all’interno del proprio nido. Nella foto qui sopra vi mostro una mia
famiglia che anziché sciamare ha deciso di aumentare lo spazio del nido
costruendo favi nel portichetto esterno. Dalla foto si vede chiaramente che lo
spazio inter-favo scelto, in natura, dalle api e non imposto dall’uomo
corrisponde esattamente allo spazio Mussi, ossia, ai canonici e classici 50 mm.
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