La
stampa in 3D consente di poter realizzare progetti di design impegnativi in
maniera molto economica e sostenibile. Questa moderna tecnologia permette sia agli
architetti, sia ai designer di sviluppare delle tecniche incredibili attraverso
le quali la loro creatività arriverà a non conoscere più limiti. Ai nostri
giorni questo settore è in progressiva e continua estensione e non si arresta
più, è questo il motivo per cui oggi lo si ritrova non solo applicato alla moda
e/o alla architettura. Ormai, la tecnologia in 3D è praticamente diffusa quasi
ubiquitariamente intorno a noi: quindi perché stupirci se la ritroviamo anche
nella progettazione e nella costruzione di un’arnia? Questo alveare, dal nome
HIVE, è stato creato da una startup tedesca, la quale ha deciso di elaborare,
con l’ausilio della stampa 3D, un modello di nido che offra un habitat migliore
alle api garantendo così il pieno rispetto dello sviluppo fisiologico della
colonia e il rispetto dei suoi bisogni.
Philip
Potthast, co-fondatore della startup che ha progettato e creato HIVE, viene da
un’esperienza nel settore del disegno industriale e nella sua carriera
lavorativa ha sempre avuto a cuore l’utilizzo, per le sue creazioni, e
l’impiego di materiali sia ecologicamente sostenibili, sia provenienti da
materie prime riciclate.
Philip sostiene che la costruzione di oggetti mediante impiego della stampa in 3D offre incredibili possibilità nello sviluppo del prodotto e aiuta a creare componenti in modo iterativo, questo a patto che si presti una particolare attenzione a tutti i dettagli fin dalla fase di inizio della progettazione, perché in caso contrario si corre il rischio di avere grosse perdite di tempo che generano malumore.
Secondo
Potthast HIVE, oltre ad offrire un habitat ideale alle famiglie d’api, permette
all’apicoltore di allevare le proprie operaie in maniera del tutto naturale
seguendo quello che è la fisiologica crescita delle famiglie.
Durante
la fase di sviluppo del progetto Philip ha concentrato tutta la sua attenzione
sia sull’uomo apicoltore sia sull’animale ape. Il risultato di questo lavoro è
stato quello di ottenere un’arnia che soddisfacesse a pieno le esigenze che
l’ape ricerca nei confronti del proprio nido e che, al tempo stesso, fosse in
grado di facilitare il lavoro dell’apicoltore. La missione di questa startup è
quella di arrivare a riprodurre un habitat che sia, per l’ape, il più prossimo
possibile a quello che lei ricercherebbe in natura e che sia il più adatto alle
esigenze di questa specie di imenottero.
Per la
stampa in 3D di questo alveare è stato utilizzato un filamento (PLA), ricavato
dal riciclaggio della plastica, che ha la caratteristica di rimanere
indeformabile fino a temperature di 130°C.
Le
colonie d’api allo stato selvaggio nidificano all’interno di tronchi d’albero dentro
ai quali sussiste un microclima speciale che non solo si rivela molto utile per
la sopravvivenza delle api, ma anche per tutti quei microrganismi saprofiti,
necessari per un corretto sviluppo della famiglia, microrganismi che vivono in
simbiosi con l’ape all’interno delle cavità dei tronchi.
HIVE
riproducendo esattamente una cavità dell’albero permette che si riproducano le
condizioni ideali di cui sopra. La sua realizzazione è stata possibile grazie
all’utilizzo della stampa 3D, la quale ha permesso di creare una struttura
ottimale a seguito di diversi test iterativi.
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