Il
modello di arnia secondo Warré e particolarmente la Warré modificata è, senza
ombra di dubbio, l’alveare che meglio rispetta lo sviluppo della famiglia sia
durante il suo periodo di crescita, sia durante la fase di formazione del
glomere nei mesi freddi e invernali. Tale tipo di arnia consente, infatti, lo
sviluppo verticale della colonia, così come avviene in natura, e quanto più la
sua forma è prossima a quella di un tronco d’albero tanto più prossimi ai
valori fisiologici naturali saranno lo sviluppo e la crescita della famiglia.
In
effetti potremmo paradossalmente considerare l’ape come un insetto “cavernicolo”
al quale, ai giorni nostri, diviene quasi impossibile riuscire a trovare tronchi
d’albero, cavi all’interno, in cui poter nidificare. Capita, infatti, sempre più
spesso di questi tempi, che un vecchio albero morto venga abbattuto e rimosso
impedendo così che si possa compiere il normale ciclo biologico della natura
e soprattutto negando la possibilità a un animale selvatico piuttosto che a una
colonia di api di trovare un confortevole alloggio in un habitat del tutto
naturale.
In
Francia è ormai da diverso tempo che un numero sempre maggiore di apicoltori si
dedica all’allevamento di api in arnie cilindriche costruite sul modello dell’arnia
Warré, esse permettono al custode delle api di praticare un’apicoltura classica
fornendo però alle proprie operaie un confortevole e ottimizzato habitat.
Questo nuovo modello di arnia è stato adottato nella convinzione che nulla di
meglio possa essere offerto a questi splendidi insetti se non che un’arnia a
forma cilindrica, all’interno della quale oltre che a far si che si possa
ottenere uno sviluppo più fisiologico della colonia è possibile sviluppare, da
parte delle api, un miglior controllo dell’omeostasi termica con un minor
dispendio energetico.
Jean-François Beaud,
un apicoltore francese, è riuscito a costruire un’arnia che non solo
esternamente ha una forma assai prossima a quella di un tronco d’albero, ma il
fatto che la rende unica è che al suo interno essa è perfettamente cilindrica.
Grazie a questa sua caratteristica le api all’interno di questo alveare trovano
un habitat che rispetta al meglio quello che loro ricercherebbero in natura,
inoltre, il tetto e la plancia di volo sono state architettate in maniera tale
da donarle un accattivante tocco estetico che fa di questo alveare un elemento
superbo da sfoggiare nel proprio giardino. Quest’arnia ha un’altezza di 21
centimetri ed è composta da tre elementi (divisibili) o più, a secondo dello
sviluppo della famiglia, ciascuno dei quali è intercambiabile.
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